Primo incontro regionale dei giovani musulmani (UMI) nel Veneto

La serata del sabato 14 novembre, l’evento è stato inaugurato con diversi interventi del presidenti dell’ACIT Youssef Tadil e il presidente dell’UMI Abdelaziz Khounati e il giovane Adnan Khuache, il presidente sezione giovanile dell’ UMI nella provincia di Treviso,
oltre all’intervento del rappresentante di Cooperativa Servire Stefano Rossi, e il rappresentante relazioni tra immigrati e Diocesi di Treviso Don Giuliano. Tutti hanno affermato il bisogno al dialogo, la comunicazione, la convivenza e il rispetto reciproco.

Nel giorno successivo (15 nov.), i giovani e le giovani hanno discusso in 5 gruppi i loro problemi e hanno immaginato delle soluzione collegati alla realtà, il futuro e l’identità. la sera, i gruppi hanno presentato il resoconto dei risultati delle discussione, nel quale i giovani e le giovane hanno mostrato un alto livello di coscienza e la loro disposizione ad integrarsi nella società italiana, avendo delle capacità linguistica, intellettuale e valori culturale e religiosi che riconosce l’altro.
Durante i due giorni dell’incontro, c’era tempo e spazio per lo svago e il divertimento: la sera del sabato i giovani sono andate in passeggiata notturna sulla spiaggia e hanno poi seguito uno spettacolo di canto e racconto animato dai giovani stessi. Il mattino presto della domenica, tutti - femmine e maschi - hanno partecipato a dell’attività sportive
Con successo, l’Associazione Culturale Islamica di Treviso in coordinamento con l'UMI (l’Unione dei Musulmani in Italia), ha organizzato lo scorso novembre il primo incontro regionale per i giovani musulmani nella regione del Veneto sotto il titolo:”i giovani tra realtà, futuro e identità”. L’obiettivo era – come dice l’ACIT – “far conoscere tra di loro i giovani musulmani residenti nella regione Veneto per promuovere un progetto di interscambio tra le varie sezione giovanili locali…,lo studio…” ed “educare alla cultura del dialogo e alla legalità...”. Ha partecipato nell’attività dell’incontro, che s’e svolto nel week-end del 14 e 15 novembre a Jesole, un centinaio di razzi e razze.